lunedì 9 agosto 2010

TEX WILLAR

Attendendo con ansia il primo post del mio collega e coinquilino di blog (Il signor Mutti), mi è capitata in mano una vignetta di un anno fa (prima di iniziare a frequentare la scuola di comics, in cui ho immaginato con ironia un “fantomatico” signor Willar pronto per “girare su pellicola” la prossima puntata mensile delle sue avventure del west! In esso ho immaginato l’odio che nel corso degli anni e’ maturato all’interno del nostro attore nei confronti di alcuni stereotipi del west (stivali, odiose sigarette e pard fidati), al grido del regista un Tex (Willar) inedito che con occhiali da divo (o forse dovrei dire occhiali dello”sconosciuto di Magnus”), sbotta sulla prepotenza dell’editoria che lo vuole sempre uguale a se stesso; come ha detto un grande :”quando l’editoria trova una formula per il successo tende a ripeterlo all’infinito”.

In realta’ è solo un disegnino, per strappare un sorriso.

Vinci